tra le nuove fiction Rai (©Rai)Il rinnovamento editoriale di Rai2 è tra i principali obiettivi della Rai questo autunno. Oggi a Milano, i 10 direttori di genere e l’amministratore delegato Carlo Fuortes hanno illustrato l’offerta autunnale dell’ecosistema Rai, che comprende i canali lineari e digital. È la prima presentazione ufficiale realizzata attraverso le direzioni di genere: non più canale per canale, dunque.
«La nostra missione è aiutare a comprendere complessità per evitare che si trasformi in frammentazione», ha dichiarato l’ad Rai che, a proposito delle direzioni di genere ha commentato: «al centro del lavoro c’è il prodotto e il contenuto, superando il limite di ragionare sul palinsesto».
Tutte le informazioni sui nuovi palinsesti sono consultabili qui.
OBIETTIVO RAI2
Su Rai2 l’obiettivo è quello di intercettare una platea più giovane. Cambia la serialità, con una impostazione differente rispetto a quella attuale, e arriva il true crime, con appuntamenti settimanali firmati Rai Documentari. «Rai2 sarà un laboratorio di idee, cambierà radicalmente», ha dichiarato il direttore Intrattenimento Prime Time Coletta. Qui approderà Alessia Marcuzzi, con Boomerissima, e torna Alessandro Cattelan con Epcc. Resta la serialità, ma diversa rispetto a oggi, a prevalenza americana, che comunque sarà presente. Tra le novità, Tutti mentono e L’isola delle 30 bare. Per la rete l’obiettivo è quello di intercettare una platea più giovane. Arriva su Rai2 uno spazio inedito di appuntamenti settimanali di true crime.
RAI PUBBLICITA’
Sul fronte pubblicitario, l’ad di Rai Pubblicità Tagliavia ha mostrato soddisfazione per il primo semestre (in leggera crescita a perimetro), anche a fronte del nuovo quadro regolatorio, così come della certificazione Agcom di ottemperanza agli impegni richiesti negli scorsi anni sui listini. Questa sera Rai Pubblicità presenterà i palinsesti agli inserzionisti.
Rai Pubblicità è già al lavoro su Sanremo: la notizia della partecipazione di Chiara Ferragni ha generato curiosità tra gli inserzionisti, ma il fattore vincente è il fatto di avere già il nome del direttore artistico, che dà al mercato la percezione che l’evento si stia costruendo con anticipo. Per quanto riguarda un fronte particolarmente insidioso, ovvero la guerra: «le aziende sono preoccupate non tanto per i ricavi, quanto per i margini», ha dichiarato Tagliavia. La previsione per l’autunno della concessionaria, però, «non è così drammatica».
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