Ott: le regole per sopravvivere

Espansione internazionale, contenuti locali e diritti sportivi saranno i fattori chiave secondo Ampere Analysis
Ott streaming©pixabay

Il mercato Ott resta al centro delle analisi per l’intera industria dell’intrattenimento. Nelle sue previsioni sul 2022 Ampere Analysis indica tre regole per sopravvivere e vincere in un mercato sempre più affollato: espansione internazionale, contenuti locali e diritti sportivi.

REGOLA n°1: ESPANSIONE INTERNAZIONALE

Secondo Ampere Analysis i servizi Ott che vorranno incrementare la loro base abbonati dovranno guardare oltre l’America del Nord e l’Europa occidentale. Secondo la società di analisi, alla fine del 2021 Netflix è presente in un terzo delle abitazioni dell’Europa occidentale e Prime video in un quinto. Bisogna però guardare anche ad altri mercati, come fatto da Disney+, che crescerà quest’anno nell’area Emea, mentre Hbo Max sta puntando all’Europa orientale (come fatto da Paramount+ e Peacock).

REGOLA n°2: CONTENUTI LOCALI

Crescono gli hub di produzione locale per creare contenuti capaci di attrarre nuovi clienti e mantenere la base abbonati. Ampere Analysis prevede sempre più partnership con produttori indipendenti locali che contribuiranno a diversificare i contenuti, aumentando allo stesso tempo la concorrenza. La spesa dei contenuti quindi crescerà ancora: alla fine del 2022 verranno spesi 240 miliardi di dollari tra contenuti d’acquisto, originali e sportivi, per un incremento del 6% sul 2021. A guidare la crescita, appunto, i player svod.

REGOLA n°3: DIRITTI SPORTIVI

Nei prossimi cinque anni i diritti sportivi rappresenteranno una importante componente della spesa in contenuti. Anche se quello dei diritti sportivi resta un mercato locale, sempre più eventi verranno trasmessi al di fuori dei Paesi d’origine, generando maggiori ricavi commerciali. A beneficiarne saranno soprattutto le squadre di calcio europee: secondo Ampere, infatti, nel 2022 la Premier League britannica sarà il primo campionato di calcio locale a generare maggiori ricavi da accordi con tv internazionali rispetto a quelli siglati con le tv domestiche. Nel 2022 i ricavi dalla vendita dei diritti nazionali genereranno 2 miliardi di dollari a stagione, mentre quelli internazionali arriveranno a quota 2,4 miliardi.

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