Osservatorio Comunicazioni: stabile la tv nel primo semestre 2024

Dati stabili nel primo semestre 2024 rispetto al 2023, ma nel confronto col 2020 la flessione degli ascolti è a doppia cifra. I dati Agcom
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Ascolti stabili per la televisione italiana tra il primo semestre 2023 e il primo semestre 2024, secondo i dati dell’Osservatorio sulle comunicazioni di Agcom. Nell’intero giorno gli ascolti medi giornalieri si sono attestati appena sopra gli 8,55 milioni di spettatori, mentre in prime time si assiste a un leggero incremento (da 20,01 a 20,12 milioni di spettatori, +0,5%). Se si estende l’analisi al 2020, il dato è in decisa flessione: -21,8% nell’intero giorno (-2,39 milioni) e -19,4% in prime time (-4,85 milioni)

Analizzando i principali gruppi televisivi, nell’intero giorno Rai supera Mediaset (3,21 vs 3,16 milioni di spettatori), con la concessionaria pubblica che rispetto al 2023 perde circa 70 mila ascolti giornalieri (-2,0%) mentre quelli di Mediaset mostrano una flessione di circa 60 mila telespettatori (-1,8%). Tra il 2020 e il 2024 Rai ha perso 1,07 milioni telespettatori (-25,1%) mentre per Mediaset si registra una riduzione di circa 660 mila telespettatori (-17,3%).

In termini di share, Rai ha superato Mediaset di 0,5 punti percentuali (37,4% contro il 36,9%), mentre nel 2020 la quota di Rai risultava superiore di 4,3 punti percentuali (39,1% contro il 34,8%). Dopo Rai e Mediaset seguono WarnerBros. Discovery, con circa 770 mila spettatori giornalieri e una crescita del 13% su base annua, Comcast/Sky (630 mila spettatori, +1,3%) e Cairo Communication/La7 che cresce dell’11,2% (da 320 a 360 mila telespettatori circa). In prime time, Rai registra ascolti medi giornalieri pari a 7,88 milioni (39,2% di share), contro i 7,13 di Mediaset (35,5% share).

Gli ascolti della tv italiana nel primo semestre 2024

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