Le quote di investimento in contenuti locali “soffocano la creatività”: lo ha dichiarato Larry Tanz, Chief Content Emea di Netflix, nel suo intervento a Series Mania. Come riportato da TBI Vision e la stampa internazionale, Tanz ha spiegato la necessità di “flessibilità” nella produzione audiovisiva e che quote “costrittive” possono “soffocare la creatività”. Più flessibilità, maggiori opportunità di produzione, ha spiegato, portando a esempio la Spagna.
Anche la gestione dei diritti sia cambiata e non vedrebbe più Netflix come un committente “accentratore”. Se, ha spiegato, all’inizio delle operazioni in Europa il modello di gestione dei diritti era quello di Hollywood, ora questo è cambiato: Tanz sostiene che Netflix possegga solo il 25% delle IP dei suoi progetti europei.
Il gruppo sta attualmente lavorando a 40 produzioni in Europa.
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