Il brand televisivo dei giovani per eccellenza fatica a crescere: Mtv Usa è in difficoltà. La rete nel 2014 ha registrato ascolti in flessione del 5% e un -3% nella raccolta. Anche gli ascolti degli Mtv Video Music Awards hanno subìto una flessione del 18%. A parlare delle difficoltà della rete è stato lo stesso ad di Viacom, Philippe Dauman, che ha spiegato a “Rolling Stones” che diversi programmi ormai non funzionano più. Il gruppo ha infatti annunciato un piano di risparmi da 250mln di dollari (229mln di euro). Tra le difficoltà, Mtv paga anche una certa indecisione sul web, oggi molti contenuti sono disponibili gratuitamente sul sito mtv.com, altri sono venduti su iTunes dopo un mese dalla messa in onda. I titoli che oggi funzionano di più, come “Teen Mom” e “Ridiculousness”, che ottengono ancora 1-2mln di spettatori non creano più quel buzz che hanno fatto – nel bene e nel male – show come “Jersey Shore”. Anche la messa in onda dei video musicali, cavallo di battaglia della rete – che comunque li trasmette ancora in rotazione la mattina – è in difficoltà, superata sul web da canali come YouTube e Vimeo. Lo stesso fondatore del canale, Les Garland, ha dichiarato di seguirli su quelle piattaforme. In Italia, invece, nel 2014 la rete ha registrato risultati in miglioramento, con una raccolta adv in crescita dell’11% rispetto al 2013 (55mln) e del 18% a gennaio 2015 (5,2mln).
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it