Mtv a rischio?

Dopo la cessione di La7srl a Urbano Cairo, ci si interroga sul destino di Mtv, il cui 51% è rimasto nelle mani di TiMedia (il restante è di proprietà di Viacom). Difficile pensare che TiMedia voglia tenere un asset televisivo ancora più problematico di La7: la rete guidata da Gian Paolo Tagliavia ha chiuso il 2012 con ricavi in calo del 25,2% (55,2mln), Ebitda ed Ebit negativi rispettivamente per 10,5mln e 15,2mln di euro. Gli ascolti (pubblicati da settembre 2012 dopo anni in cui la rete ha sempre sostenuto l’incapacità di Auditel a intercettarne il pubblico) sono poco al di sopra dello 0,5% nel total day. Come riportato da “Italia oggi”, l’obiettivo dei manager è di portarlo allo 0,9% nel triennio 2013-2015: un incremento solo dello 0,4% a fronte di un ambizioso target economico finanziario per lo stesso periodo, + 25% nella raccolta pubblicitaria. Come? Attraverso un cambio di palinsesti, il rilancio dei contenuti e della comunicazione, ma anche grazie (probabilmente soprattutto) all’ingresso di editori terzi nel portafoglio della concessionaria Mtv Pubblicità, che oggi raccoglie anche per Super (gruppo DeAgostini), Nickelodeon e Comedy Central (Viacom). La stima è quello di portare l’Ebitda in positivo già nel 2013: ammesso che sia possibile, basterà a evitare la vendita?

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