Stipendi da capogiro, ma meritati? Anche nel mondo Media ci si pone la stessa domanda (come hanno più volte espresso i sindacati americani di attori e sceneggiatori nel corso delle loro proteste). Infatti, tra i Ceo che nel 2022 sarebbero stati pagati in modo eccessivo ci sarebbero anche i numeri uno dei principali gruppi del settore entertainment, come Netflix, Paramount Global e Warner Bros Discovery. La classifica globale è stata stilata dalla società nonprofit As You Sow, nata a difesa degli azionisti delle società S&P 500 (le 500 aziende Usa a maggiore capitalizzazione).
COSA SI INTENDE PER “STRAPAGATO”
La classifica (alla decima edizione) analizza quello che si definisce un “eccesso di retribuzione” calcolato su tre parametri: il rendimento per gli azionisti, i voti contrari (per numero di azioni) al pacchetto contributivo, e il rapporto tra il compenso del Ceo e la paga media annuale dei lavoratori. La retribuzione dei Ceo, è bene ricordare, è composta dal salario, bonus, opzioni e sovvenzioni che possono maturare nel tempo.
I MANAGER STRAPAGATI DELL’ENTERTAINMENT
In prima posizione, nella classifica Ceo troppo pagati, figura Michael Rapico di Live Nation Entertainment (promotore di eventi di intrattenimento e proprietaria di Ticketmaster), che nel 2022 è stato compensato con 139 milioni di dollari di cui – secondo i calcoli As You Sow – 123,7 milioni di troppo. In settima posizione troviamo i “due” numeri uno di Netflix, i co-Ceo Reed Hastings e Ted Sarandos, che sono stati compensati con 101,3 milioni di dollari. Per i ricercatori, 86,64 milioni sarebbero un eccesso. Va dato atto, però, pur essendoci un abisso tra i compensi dei due top manager e la media dei dipendenti, quest’ultima è più alta rispetto a molte altre realtà: 218,4 mila dollari l’anno contro (seconda solo ad Alphabet, 279,8 mila dollari) i 25,6 mila di Live Nation Entertainment.
I grandi conglomerati media sono tutti nella classifica: Robert B. Bakish di Paramount Global è 16° con 32 milioni di dollari (18,2 milioni di troppo). Bakish è anche il primo Ceo il cui compenso è stato maggiormente contestato dagli azionisti. Al 25° posto c’è David M. Zaslav di WarnerBros. Discovery con un compenso di 39,28 milioni di dollari (25,3 milioni di troppo). Brian L. Roberts di Comcast Corporation ha percepito 32 milioni di dollari (17,1 milioni di troppo), posizionandosi in fondo alla 94° posizione, mentre 99° posizione c’è Lachlan Murdoch di Fox Corporation è alla 99°, con 21, 7 milioni di dollari (6,5 milioni di troppo). Molto più basso il compenso dell’allora Ceo di The Walt Disney Company, Bob Chapeck: 24,1 milioni di dollari, ma secondo As You Sow 9,6 milioni non sarebbero stati meritati.
E IL MERITO?
Scorrendo altri nomi famosi, troviamo in terza posizione Sundar Pichai, Ceo di Alphabet. Inc. (Google), che ha ricevuto 225,9 milioni di dollari, per un eccesso di 210 milioni. Timothy D. Cook di Apple ha ricevuto 99,4 milioni di dollari (83,2 milioni più di quanto avrebbe dovuto, alla 21° posizione) mentre Mark Zuckerbeg di Meta si trova al 74° posizione, con 27,1 milioni (vs 12,1 milioni). Quando As You Sow ha stilato la prima classifica, 10 anni fa, il compenso medio dei primi 10 Ceo strapagati era pari a 65 milioni di dollari: oggi è pari a 88 milioni, per un aumento del 59%. La società afferma inoltre che a questi emolumenti non corrisponde il rendimento dell’azienda: «Cinque società tra quelle che compaiono più spesso (nella lista) hanno avuto un rendimento totale delle azioni negativo sui cinque anni». As You Sow cita, a esempio, Discovery Communications e Walt Disney.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it