Un solo Oscar del doppiaggio, l’Oscar della Voce, nato dall’unione dei due premi Leggio d’Oro e Voci nell’Ombra, potrebbe essere annunciato alla prossima edizione del Leggio, prevista a luglio a Tropea. Al progetto hanno collaborato Vittorio Vatteroni (nella foto), creatore del Leggio e suo direttore artistico, e il compianto Bruno Paolo Astori, fondatore di Voci nell’Ombra, che auspicava un Eurofestival del doppiaggio e un museo della memoria. Il nome diventerebbe doppio, Leggio d’Oro-Voci nell’Ombra, dovrebbe durare una settimana e potrebbe debuttare l’anno prossimo in Toscana.
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