Un’identità ben definita nonostante il moltiplicarsi dei competitor e un palinsesto in diretta, sempre “acceso” sulla realtà. Queste, in sintesi, le caratteristiche di La7, le cui linee guida per l’autunno sono state presentate ieri a Milano, in una serata-evento, dal direttore Paolo Ruffini e dai vertici di TiMedia e di Cairo Pubblicità, oltre che da tutti i volti del canale. Nella stagione 2011-2012, La7 ha registrato in prime time una crescita del 23% degli spettatori medi (+73,7% La7d), raggiungendo una share del 4,45%. L’informazione diretta da Enrico Mentana resta il perno del palinsesto con le quattro edizioni quotidiane del TgLa7, le edizioni speciali e i “Film Evento”. La giornata si aprirà con “Omnibus”, lo spazio dedicato ai principali temi della politica e dalla cronaca. Al mattino si alterneranno alla conduzione Andrea Pancani e Alessandra Sardoni, mentre la nuova edizione notturna – “Omnibus Night” – sarà affidata a Edgardo Gulotta e Flavia Fratello. Al termine del tg delle 13.30, Cristina Parodi aprirà alle 14 il pomeriggio con un nuovo appuntamento in diretta, dal lunedì al venerdì, per raccontare l’attualità, ma anche le tendenze e i costumi. Il programma avrà anche una seconda parte che partirà alle 17.50 e durerà circa mezz’ora, per dare la linea a “I menù di Benedetta” e a “G’Day”. In prima serata tornerà l’approfondimento: al lunedì “L’Infedele” di Gad Lerner, che da quest’anno ospiterà le scottanti inchieste di Gianluigi Nuzzi, e al giovedì “Servizio Pubblico” di Michele Santoro, che si alternerà a “Piazzapulita” di Corrado Formigli. Al venerdì spazio alla comicità: si partirà a settembre con “Se stasera sono qui”, il nuovo show condotto da Teresa Mannino; in ottobre ci sarà Maurizio Crozza con un nuovo format della durata di un’ora, che andrà in onda anche in inverno e primavera; seguirà un nuovo programma di Geppi Cucciari. Nell’autunno Corrado Guzzanti sarà protagonista di alcune serate-evento, mentre nel corso della stagione La7 proporrà un nuovo lavoro teatrale di Marco Paolini. Infine, dopo la fortunata esperienza di “Quello che (non) ho”, nel 2013 Roberto Saviano potrebbe tornare con un nuovo progetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it