Sarà un canale in digitale terrestre capace di raggiungere il 70% della popolazione italiana. Sono queste alcune delle caratteristiche della tv del Vaticano, che sarà ospitata dai ripetitori di Persidera, che incasserà 2,15mln di euro l’anno, come riporta il quotidiano la Repubblica. Nel 2009 lo Stato Vaticano aveva ceduto i canali 6 e 11 in Vhf, il 21 (banda 4) e il 57 (banda 5) in Uhf alla regione Lazio in occasione del passaggio dall’analogico al digitale e aveva ottenuto, come compensazione una «capacità trasmissiva» su scala nazionale per una sua televisione fino al 2032. Nel frattempo è diventato operativo il progetto Tv2000 Italia che consente all’emittente edita dalla Cei di tramettere una parte del suo palinsesto anche in Nord America e America Latina grazie a un accordo tra Rete Blu spa e Overlook Management Bv, società facente parte di Ind Group.
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