Il cda Rai deve esprimersi urgentemente sul ricorso contro il taglio da 150mln di euro deciso dal governo Renzi: questo il senso della diffida inviata dall’Usigrai al direttore generale Luigi Gubitosi e al consiglio di amministrazione affinché la questione venga messa al più presto ai voti. Il sindacato dei giornalisti accusa «l’inaccettabile immobilismo dei vertici», che ancora non hanno preso una decisione, mettendo a rischio l’autonomia e l’indipendenza economica dell’azienda. Se si continuasse a «decidere di non decidere» o si votasse contro il ricorso, la parola passerebbe alle autorità competenti, valuteranno se i vertici abbiano agito secondo i doveri imposti loro dalla legge. Il sindacato ha evidenziato anche il ritardo della riforma Rai, ancora inesistente a poco meno di due mesi dall’inizio della raccolta del canone. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it