Il nuovo logo i San Marino TvSan Marino Rtv si rilancia con un piano strategico che punta a ridefinire il suo ruolo nell’ecosistema radiotelevisivo italiano e internazionale. Alla guida nella veste di direttore generale di questa trasformazione c’è Roberto Sergio, al contempo direttore generale della Rai, che ha inaugurato una stagione di profondo rinnovamento, tanto estetico quanto strutturale.
Dal 16 giugno, l’emittente trasmette i propri contenuti sul canale 550, unificato per digitale terrestre, Sky e TivùSat. Una mossa di razionalizzazione tecnica e strategica che intende migliorare l’accessibilità e il posizionamento del brand, rendendolo più immediatamente identificabile nel panorama televisivo.
Il rebranding è al centro del progetto: nuovo logo in bianco e blu, i colori della bandiera sammarinese, nuovi studi, una sede rinnovata e una comunicazione coerente con la vocazione istituzionale di San Marino. L’obiettivo, come dichiarato dallo stesso Sergio, è restituire “il senso di appartenenza a una televisione di Stato, di un Paese sovrano”. Sul piano industriale, la roadmap include un piano di assunzioni per giornalisti e tecnici a tempo indeterminato: i bandi saranno aperti dall’1 luglio fino al 30 settembre 2025, con selezione basata su requisiti pubblici e trasparenti. L’avvio delle nuove assunzioni è previsto per gennaio 2026.
In parallelo, è stato avviato l’iter per entrare nel circuito Auditel entro il 2027: un passaggio cruciale per attrarre investimenti pubblicitari in maniera strutturata e certificata. Dal punto di vista dei contenuti, il palinsesto estivo si arricchisce di produzioni originali e trasmissioni di qualità: da La Terrazza della Dolce Vita con Simona Ventura e Giovanni Terzi a 00Verde – Custodi della terra, fino alla fiction Imma Tataranni, senza dimenticare lo sport (San Marino Open) e il cinema italiano.
In autunno dovrebbe arrivare Titano di Roberto Giacobbo, mentre nel 2026 dovrebbe essere la volta di Capolavori nascosti, dedicato alle collezioni d’arte. Una data da segnare in calendario sarà il 6 ottobre, indicata come una giornata simbolica di rilancio. L’intero palinsesto sarà dedicato a storie, format e personaggi, con una maratona di ventiquattro ore in diretta dai nuovi studi. Tra le innovazioni tecniche, Sergio ha sottolineato l’adozione di telecamere remote dotate di intelligenza artificiale, destinate a contenere sensibilmente i costi produttivi per i programmi realizzati internamente. Inoltre, è previsto uno studio dedicato ai corrispondenti da Roma, che potranno trasmettere da Montecitorio grazie a una formula di ospitalità gratuita.
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