Il Consiglio nazionale utenti chiede il rinvio dell’asta tv

L’asta frequenze può aspettare: è quanto ha chiesto il Consiglio nazionale utenti al Governo alla luce delle interferenze tra i sistemi di telecomunicazione di nuova generazione (Lte) e il Dvb-T, la tecnologia usata per la tv digitale terrestre. Le interferenze risultano altissime in aree ad alta concentrazione di antenne tv, con danni per il 20-40% delle abitazioni, senza considerare i casi di “accecamento” del televisore: prima di procedere all’asta occorre quindi risolvere i problemi tecnici. Il Cnu ha inoltre chiesto al Governo lo stanziamento dei fondi necessari per risolvere il problema, così come di istituire in tempi brevi, insieme ad Agcom, una campagna di informazione degli interventi per eliminare o minimizzare i disservizi. Inoltre, il Consiglio ritiene che il Governo debba imporre alle emittenti e agli operatori di assumersi i rispettivi oneri senza accollare le spese di intervento sulle antenne riceventi o per il cambio di decoder agli spettatori.

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