Il Codacons ha presentato ricorso al Tar del Lazio per annullare la nota con la quale il presidente del Consiglio Mario Monti (all’epoca anche ministro del Tesoro ad interim) aveva comunicato al Consiglio dei ministri l’intenzione di indicare Anna Maria Tarantola a presidente della Rai e Luigi Gubitosi direttore generale. Secondo l’associazione dei consumatori, gli annunci sono illegittimi («la scelta del direttore generale Rai non rientra certo tra i poteri del governo, ma del cda», si legge in una nota) e hanno avuto come conseguenza «voci, indicazioni e rumors che hanno portato gli investitori pubblicitari a non investire nell’acquisto di spazi pubblicitari sulla Rai, televisione pubblica ritenuta delegittimata nel suo ruolo e nel suo potere contrattuale». Le due nomine sarebbero una sorta di «longa mano del Premier e delle banche». Il Codacons ha inoltre sollecitato l’esibizione dei curricula dei due manager. La presidenza di Tarantola è iniziata ieri con il saluto ai dipendenti, mentre Gubitosi non è ancora stato designato direttore generale: salvo colpi di scena, la sua nomina dovrebbe essere confermata oggi. Mercoledì, invece, si discuterà dei poteri di delega ai vertici: il Pdl potrebbe dare l’ok sui poteri di controllo di spesa, ma non sulle nomine.
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