Quattro prime serate a settimana con intrattenimento e fiction realizzate in casa: sarà questo il quadro all’interno del quale si svilupperanno i palinsesti autunno/inverno delle reti generaliste Mediaset, presentati ieri sera a Montecarlo. Tra le fiction, sono in arrivo su Canale 5
Ma l’appuntamento di Montecarlo è stata anche l’occasione per illustrare le nuove strategie del Biscione, a partire dal Dtt free, con il completamento del closing per l’Lcn 20, il cui palinsesto non è ancora stato rivelato.
Tiene banco anche la questione diritti sportivi e con esso il futuro della pay tv targata Mediaset. «La pay tv è arrivata al capolinea: le promesse di crescita non sono state mantenute. Allora noi abbiamo cambiato il nostro obiettivo: siamo passati dal tentativo di massimizzare il numero di abbonati a quello di massimizzare i margini. Con il calcio qualunque cosa si faccia ci si perde: se prendi i diritti perdi soldi, se non prendi i diritti perdi abbonati», ha dichiarato il vicepresidente Pier Silvio Berlusconi. Il quale ha lasciato trasparire una certa apertura nei confronti di Sky per i diritti 2017/2018 della Champions League: «(Sky) potrebbe essere interessata ad avere i diritti con un anno di anticipo», ha dichiarato. Un importante cambio di rotta se si pensa a come il gruppo abbia tenuto a ribadire l’esclusiva sulla stagione al momento dell’annuncio da parte di Sky dell’acquisizione dei diritti a partire dal 2018/2019.
Sul fronte pay tv e digital arriva un altro annuncio, quello di Mediaset Play, servizio free che metterà a disposizione online la programmazione delle tv in differita. Con esso dovrebbe arrivare anche Chatbot, che consentirà di interloquire in chat con un robot per avere informazioni sul meteo o su singoli programmi.
Infine, la nota sul mercato pubblicitario: Mediaset dovrebbe chiudere il semestre con una raccolta in crescita del 2%.
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