È costata cara a Canal+ la decisione di mettere a disposizione di tutto il pubblico francese i contenuti dei suoi canali pay durante la pandemia. Il Tribunale di Parigi ha condannato la pay tv a versare 1,5 milioni di euro a Tf1. Lo riporta Le Parisien.
PERCHÉ CANAL+ È STATA MULTATA
Nel marzo 2020 il gruppo aveva messo a disposizione gratuitamente i suoi canali pay, come segno di solidarietà nei confronti dei francesi isolati in casa durante il lockdown. I canali furono messi a disposizione gratuitamente per soli 15 giorni, abbastanza da suscitare la reazione di Tf1 (il principale gruppo commerciale free) e France Télévisions (il servizio pubblico francese), i quali avevano pagato i diritti per la finestra in chiaro dei film trasmessi. Il servizio pubblico, in seguito, si è ritirato dalla causa (Le Parisien parla di un accordo raggiunto in separata sede).
I FILM COINVOLTI E LA MULTA
Secondo quanto pubblicato da Le Parisien, Tf1 ha speso 1,8 milioni per i diritti in chiaro del film All Inclusive e 4,5 milioni per Avengers: Endgame. Il Tribunale di Parigi ha respinto l’accusa di contraffazione, ma ha stabilito che Tf1 abbia subito la svalutazione dei diritti di trasmissione di tre dei sei film oggetto della causa: i già citati Avengers: Endgame e All Inclusive, insieme a Jusqu’ici tout va bien. Per i due film francesi, la somma che Canal+ dovrà versare a Tf1 a titolo di risarcimento è pari a complessivi 740mila euro, mentre per il blockbuster Marvel ne dovrà 680.000. Il Tribunale ha inoltre stabilito un ulteriore risarcimento di 100mila euro per pregiudizio morale. Gli altri tre titoli coinvolti, ovvero Pokémon Détective Pikachu, Godzilla 2 e Crazy Rich Asians, non sono stati considerati dalla sentenza perché Tf1 non sarebbe stata in grado di presentare i contratti di acquisto.
Canal+ starebbe valutando di appellarsi alla sentenza.
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