I dubbi del cda Rai sul caso Santoro

Non si placano le polemiche circa l’uscita di Michele Santoro dalla Rai, che oggi nel corso dell’ultima puntata di “Annozero” darà la sua versione dei fatti. In cda si chiede ancora alla dg Lorenza Lei (che ha smentito di aver ricevuto un impegno verbale da parte del ministro Paolo Romani circa l’aumento del canone, come scritto da “la Repubblica”) perché non sia stata fatta scattare la clausola di non concorrenza. Inoltre, il consigliere di area Udc Rodolfo De Laurentiis ha chiesto chiarimenti sui benefici economici riconosciuti al giornalista e se questi siano in linea con i criteri approvati per il personale che lascia l’azienda in anticipo (in particolare, si fa riferimento ai risarcimenti liquidati in esecuszione delle sentenze di primo e secondo grado). Il passaggio di Michele Santoro a La7 non è ancora confermato, mentre approderanno certamente Facci e Gianluigi Nuzzi. Circolano voci anche di una possibile sostituzione dell’attuale direttore di rete Lillo Tombolini con il direttore di RaiTre, Paolo Ruffini. Dopo le smentite di De Benedetti circa un possibile interesse ad acquistare La7, anche il direttore del Tg di rete Enrico Mentana ha fornito la sua opinione dei fatti, dichiarando a “Il giornale” che la situazione della rete cambierebbe con un editore (Rcs o DeBenedetti) diverso da Telecom.