«Misuriamo il ruolo dell’industria con dei numeri: fatturato, occupazione, Export. Come Rai vogliamo misurarlo anche con la cultura che esprime e che ogni giorno crea», ha dichiarato il dg Rai Luigi Gubitosi in occasione dell’Assemblea pubblica di Confindustria. «Per questo stiamo collaborando con Istat e Mibact per la definizione di un “indice della cultura” che misurerà la domanda di contenuti culturali da parte degli Italiani e quindi indirettamente anche la misurazione del fabbisogno di cultura del paese. La cultura è un asse importantissimo ed è nel dna e nella missione della Rai renderla fruibile a tutti», ha continuato. E riguardo alla necessità di un’alfabetizzazione digitale, ha annunciato. «Abbiamo varato da tempo un progetto che abbiamo chiamato “Maestro Manzi 2.0” che prevede informazione, fiction, intrattenimento e divulgazione che insegnino e consolidino l’utilizzo e le potenzialità delle nuove tecnologie. Abbiamo aperto le porte ai nativi digitali e iniziato il percorso che ci porterà al modello della media company».
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