È la cifra più bassa d’Europa, ma siamo anche i più propensi alla disdetta in caso di abbonamenti. I dati Bango
Gli italiani spendono 600 euro l’anno in abbonamenti ad app e servizi, circa 50 euro al mese. Di questi, il 71% è destinato allo Svod, cui seguono servizi retail (48%), musica (28%), Svod sportivo (20%) e Gaming. È uno dei dati presentati all’interno di European Subscription Wars di Bango, piattaforma tecnologica che si occupa di creare bundle tra provider di contenuti e telco. La ricerca si è basa su interviste a 5mila europei dotati di abbonamento.
COSA VOGLIONO GLI ITALIANI
Gli utenti italiani sono anche i più propensi alla disdetta in caso di aumento di prezzi (48%), scegliendo eventualmente un abbonamento con pubblicità (35%). Il 59% ha dichiarato di non potersi permettere tutti i servizi che vorrebbe, anche se un buon 30% dichiara di pagare per servizi che attualmente non usa. Il 24% non ha idea più idea di quanto stia pagando nel complesso. Il 57% vorrebbe una sola app per gestire tutti gli abbonamenti, che potrebbe essere gestita dal proprio fornitore di telefonia mobile (46%) o internet provider (26%). Il 36% pagherebbe fino a 16 euro in più in bolletta per tale servizio.
I DATI EUROPEI
Gli abbonati europei spendono una media di 696 euro all’anno per gli abbonamenti ad app e servizi. A spendere di più sono gli utenti britannici (814 euro l’anno), seguiti dai francesi (780 euro), spagnoli (720 euro), tedeschi (684) e italiani (600). I recenti aumenti di prezzo dei principali servizi Svod hanno condotto quasi la metà degli utenti (42%) a cancellare i propri abbonamenti. Eppure, se potessero, il 60% degli europei acquisterebbe ulteriori abbonamenti (la media per utente oggi è di 3,2). Sì, quindi, agli abbonamenti con pubblicità, anche se le reazioni sono diverse. Nel Regno Unito il 28% degli utenti ha disdetto il proprio abbonamento una volta introdotta la pubblicità, dato che sale al 31% in Spagna (qui l’81% è contrario). Il 31% degli abbonati è passato a un abbonamento con pubblicità meno costoso contro un 26% che ha scelto di pagare di più per evitarla. Ma è una decisione obtorto collo perché il 76% ritiene che gli abbonamenti a pagamento dovrebbero restare senza pubblicità. Si chiede, inoltre, una semplificazione della gestione degli abbonamenti, attraverso un super-bundle o un singolo hub che permetta di pagare tutto insieme: lo chiede il 58% degli europei intervistati.
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