L’asta per le frequenze destinate alla banda larga mobile dovrà concludersi entro l’autunno per poter versare i 2,4mld di euro previsti dalla legge di Stabilità come introiti all’entrata del bilancio dello stato entro il 30 settembre 2011. L’iter per la banda dovrà quindi procedere a tappe serrate: questa settimana il consiglio dell’Agcom esaminerà la consultazione pubblica con le regole della gara e dovrà fornire a breve il parere sulla bozza del ministero dello Sviluppo economico per la modifica del piano di ripartizione delle frequenze. In seguito, il comitato dei ministri dovrà appovare il bando per per la gara che sarà gestito dallo stesso ministero. In questo modo, l’asta si svolgerà prima dell’estate con l’aggiudicazione (a frequenze occupate, si conta di liberarle entro il 31 dicembre 2012) da parte del comitato tra settembre e ottobre. Per il momento l’asta riguarderà solo le risorse della televisione (banda 800megahertz): l’Agcom ha chiesto l’aggiunta di quelle del ministero della Difesa (2,6 gigahertz) che attualmente non ha ancora dato la sua disponibilità.
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