La televisione su cellulare lanciata da Tim, Vodafone e 3 non ha avuto il successo sperato. L’avvento degli Smartphone come il Blackberry e l’i-Phone ha pian piano messo in crisi il sogno del tivùfonino che sembra non accattivare l’interesse sperato. Proprio questi insuccessi sono stati argomento di discussione durante il tavolo tecnico (poi saltato) che ha riunito tutti gli operatori interessati allo switch off svoltosi ieri a Roma presso la sede Agcom. Si è fatta strada infatti l’ipotesi di non destinare al Dvbh le frequenze in più. Il sesto mux sarebbe pensato per le frequenze telefoniche, ma la carenza di frequenze libere, soprattutto nella regione Lombardia, potrebbe portare a una loro differente destinazione. La frenata sul Dvbh non escluderebbe però la possibilità di destinare lo stesso, in un primo momento, alcune frequenze ai telefonini.
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