Ebu: no alla service neutrality

I broadcaster europei (five, Groupe Canal +, Lagardère active, ProSiebenSat.1 Group, Rtl Group, Vprt and Aer) si sono detti preoccupati per l’apertura delle frequenze di trasmissione riservate alla radiodiffusione. Tale apertura è stabilita dalla proposta della Commissione europea sulla neutralità del servizio (service neutrality) secondo la quale tutte le aree dello spectrum potranno essere usate per ogni scopo. Sebbene la proposta riconosca alcune eccezioni, il rischio, spiega Ebu, sarebbe quello di significative interferenza nella ricezione, con la perdita improvvisa di immagini e suoni. Un esempio del disagio è visibile sul sito di Ebu (www.ebu.ch/en/technical/index.php – where has my picture gone). Ebu fa dunque appello agli Stati membri perché decidano liberamente l’uso dello spettro audiovisivo, poiché una «gestione basata sul mercato dello spectrum radio nel broadcasting sarebbe una minaccia ai sistemi di broadcasting europei, limitando l’uso efficiente dello spectro e la pluralità dell’offerta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it