Diritti tv, l’Antitrust sanziona per 65,9mln di euro

Si è conclusa, dopo un anno, l’inchiesta dell’Autorità garante della concorrenza e dei mercati (Agcm) sull’assegnazione dei diritti tv della Serie A relativi al triennio 2015-2018. R.t.i./Mediaset Premium è stata sanzionata per 51mln di euro (da pagare a metà), Infront per 9mln, Sky Italia per 4mln, la Lega Calcio per 1,9mln. L’Autorità ha riscontrato un’intesa restrittiva della concorrenza che, in violazione dell’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, ha alterato la gara per i diritti tv. «La Lega calcio, su suggerimento di Infront, ha promosso – spiega l’Antitrust – una soluzione negoziale che, in contrasto con le regole del bando, ha recepito l’assegnazione concordata con i due principali concorrenti». Quanto a Sky, sottolinea l’Authority, ha assunto all’inizio un atteggiamento nettamente contrario alle iniziative delle altre parti ed è stata «indotta» all’intesa anche dal loro comportamento, per mantenere poi un «atteggiamento collaborativo» nei confronti dell’Agcm. L’intesa accertata dall’Antitrust, sovvertendo l’esito della gara rispetto alla procedura stabilita dal decreto Melandri, ha influito sulla ripartizione di risorse strategiche per il mercato della pay tv e per quello della raccolta pubblicitaria. Mediaset, come si legge in una nota del gruppo, «è letteralmente allibita dalla decisione dell’Antitrust», ritenendola «infondata e del tutto priva di qualsiasi riscontro probatorio»; per questo, ricorrerà immediatamente nelle sedi competenti, con istanza urgente di sospensiva, certa di un esito ben diverso. Anche Infront ha già dato mandato ai propri avvocati di adire le competenti sedi giurisdizionali. A questo punto si dovrà attendere la decisione del Tar.

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