Diritti tv, in gara Mediaset e Sky

Per l’assegnazione dei diritti per i campionati di calcio di Serie A per il periodo 2015-2018, sono in lizza Sky e Mediaset. Quest’ultima avrebbe predisposto un’offerta di oltre 850mln di euro (548mln per i match delle big di Serie A, più 306mln per le 132 partite delle squadre minori). Una cifra record ma calibrata sull’obiettivo minimo di raccolta annua dei club di A, incassi che dovrebbero essere incrementati anche con la vendita dei diritti esteri. Si tratterebbe di un’offerta condizionata, ovvero resa disponibile solo nel caso in cui non venisse assegnato il pacchetto satellite. Pronta la replica di Sky: «Le offerte condizionate non sono valide, come è chiaramente indicato nel bando di gara», si legge in una nota, «La cifra cumulata offerta da Sky supera abbondantemente quella di Mediaset». Secondo l’Ansa, il Biscione, nel caso uscisse sconfitto, è pronto ad agire civilmente contro la Lega di Serie A, con richiesta di blocco dell’aggiudicazione e richiesta danni, poiché la legge vieta la possibilità di assegnare a un unico operatore/editore (nella fattispecie Sky e Fox) i pacchetti A e B.