Dibattito sulla tv pubblica, nasce “PubblicaRai per il Bene Comune”

Nasce il Comitato di associazioni ed esperti PubblicaRai per il Bene Comune con lo scopo «di aprire nel Paese un dibattito vero, profondo e partecipato sul ruolo e sul futuro del Servizio Pubblico, rivendicando il protagonismo dei cittadini in questo processo», come riportato nel comunicato di presentazione, dove si sottolinea che «con la riduzione dell’autonomia del Servizio Pubblico dall’esecutivo – principio ribadito da varie sentenze della Corte Costituzionale ed eluso dalla recente riforma della governance della Rai – i cittadini hanno perso un ulteriore spazio democratico e di rappresentanza. Spazio che il Comitato PubblicaRai intende riconquistare anche attraverso l’istituzione, all’interno della Rai, di una sede permanente di confronto e di scambio – un Consiglio della Partecipazione – che rappresenti le molteplici espressioni della società civile, e sia l’interfaccia per verificare l’efficacia del Servizio Pubblico e l’adempimento della sua missione». Secondo il Comitato, la consultazione pubblica «dovrebbe assumere cadenza regolare lungo tutta la vigenza della concessione, per meglio aderire alla vastità dei compiti indicati dalle linee guida, alla complessità culturale e sociale del nostro Paese e alla velocità delle trasformazioni che vi si compiono». In programma incontri e seminari «per offrire ai cittadini, così come al decisore politico, strumenti di analisi e conoscenza utili a definire perimetro, contenuti e mission del Servizio Pubblico del futuro». Insieme al Comitato è stato attivato un coordinamento ristretto, con durata semestrale, composto da Appello Donne e Media, Articolo 21, Cittadinanzattiva, Libertà e Giustizia, Moveon Italia, Net Left, Ucsi, e di un portavoce, questi nella persona del giornalista Giorgio Balzoni. Diverse le realtà che aderiscono al Comitato: Adusbef, Appello Donne e Media, Arci, Articolo 21, Associazione Stampa Romana, Assoprovider, Cittadinanzattiva, Confronti, Federconsumatori, Fials, Fish, Fnsi, Giuristi Democratici, IndigneRai, Libera, Liberainformazione, Libertà e Giustizia, MoveOn italia, Net Left, Nuovi occhi per i media, Sindacato Cronisti, Ucsi, Unione Artisti Unams, Usigrai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it