Cda Rai: la Lega non presenta candidati

La Lega Nord ha ufficializzato la sua posizione: non presenterà alcuna candidatura per il consiglio di amministrazione Rai e, al momento del voto, opterà per la scheda bianca. Inoltre, il partito leghista ha presentato un disegno di legge per l’immediata privatizzazione della Rai. Si delinea la prospettiva di un ulteriore rinvio del voto dopo il 26 giugno: Silvio Berlusconi avrebbe ventilato l’ipotesi di non far presentare in commissione di Vigilanza i membri del Pdl, facendo slittare il voto. Tra i candidati del centrodestra, appare sicura la riconferma di Antonio Verro, cui potrebbe affiancarsi Antonio Pilati o Enrico Pazzali (ad di Fiera Milano) o Enzo Iacopino (presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti). Il radicale Marco Beltrandi ha infine depositato una richiesta di modifica del regolamento della Vigilanza, chiedendo che i nomi e i curricula dei candidati consiglieri Rai siano resi pubblici. Sul fronte interno Rai, le segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Snater hanno annunciato – per il 3 luglio – un incontro tra una delegazione delle organizzazioni sindacali e il ministro dello Sviluppo economico. L’incontro avviene a seguito del presidio presso lo stesso ministero per la difesa del perimetro industriale della Rai e contro la cessione degli impianti trasmittenti di Rai Way: i sindacati intendono chiedere al ministero di avviare una discussione tra le parti.

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