Caso Santoro: Masi non accetta l’arbitrato

«Noi non accetteremo l’arbitrato, la Rai andrà dal giudice ordinario, siamo pienamente nel diritto di farlo e agiremo nelle sedi appropriate». È quello che ha dichiarato il dg Rai, Mauro Masi, nel corso dell’intervista rilasciata sabato nella trasmissione “L’ultima parola” condotta da Gianluigi Paragone su RaiDue. Reduce dalle polemiche in relazione alla sospensione di dieci giorni decisa per la trasmissione “Annozero”, Masi ha parlato in tv di questioni aziendali interne sottolineando l’intenzione della Rai di proseguire per vie legali. Dopo la formalizzazione della richiesta di arbitrato da parte del conduttore di “Annozero”, Michele Santoro, contro la sospensione di 10 giorni decisa dal dg Rai, la trasmissione è attualmente salva, conduttore incluso. Di conseguenza, secondo quanto previsto dall’articolo 7 dello Statuto dei lavoratori, la sanzione disciplinare resterà sospesa fino alla pronuncia da parte dell’arbitrato. L’articolo prevede anche che, se il dg Masi farà appello, come annunciato lo scorso sabato, all’autorità giudiziaria, la sanzione disciplinare resterà sospesa fino alla definizione del giudizio. Le prossime due puntate di “Annozero”, che sarebbero saltate qualora la sanzione fosse stata esecutiva da lunedì 18 come previsto, andranno dunque in onda regolarmente. Nel corso della trasmissione di Paragone, Masi si è infine appellato allo statuto dei lavoratori confermandosi contrario alle modalità della trasmissione di fare informazione.

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