Canone Rai: esenzione e disdetta più facili?

Via libera, ieri alla Camera, a una serie di mozioni che faciliteranno l’esenzione e la disdetta del canone Rai. Come riporta “la Repubblica”, da una parte si chiede di rivedere e semplificare le modalità di esercizio del diritto all’esenzione, oggi riservato a militari, diplomatici, rivenditori e riparatori tv. Dall’altra si chiede di rimuovere gli oneri a carico dell’abbonato per il suggellamento del televisore, uno dei metodi per richiedere la disdetta dell’abbonamento insieme alla cessione e all’alienazione. Gli oneri consisterebbero nel pagamento di 5,16 euro a televisore per l’acquisto degli involucri che servono a chiudere gli apparecchi tv. Intanto, bocciata (per il momento) l’ipotesi di inserimento del canone nella bolletta elettrica, Nuovo Centrodestra propone invece di far pagare la tassa con un’imposta collegata all’Irpef con criteri di progressività ed equità. Sul fronte Pd, il capogruppo in commissione di Vigilanza Vinicio Peluffo, ha ribadito che la riforma del canone non potrà però essere slegata da una riforma complessiva del sistema radiotelevisivo. TV

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