Nella fattura di luglio ci saranno le prime sette rate del canone (le altre tre nelle successive bollette bimestrali), anche se il consumo di energia elettrica dovesse essere pari a zero. Qualora il canone non venga pagato, non sarà tagliata la fornitura di elettricità e in ogni caso le somme pagate verranno prioritariamente destinate al gestore elettrico. Per le famiglie anagrafiche l’intestatario del canone sarà lo stesso intestatario della bolletta; sarà l’Agenzia delle Entrate a eseguire d’ufficio la voltura. Sono queste alcune delle indicazioni contenute nel decreto di attuazione delle norme relative al canone Rai in bolletta, oggetto di un incontro tra ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico e gestori, e anticipate dal quotidiano “ItaliaOggi”. I solleciti di pagamento saranno inviati ai clienti dall’impresa elettrica ma, per il canone, sanzioni e interessi verranno calcolati dall’Agenzia delle Entrate. Infine, qualora nessun componente della famiglia anagrafica tenuta a pagare il canone sia titolare di un contratto di fornitura elettrica, il pagamento avverrà mediante versamento unitario da effettuare entro il 31 ottobre 2016.
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