Canone in bolletta, l’evasione secondo il Mise

Il Mise replica all’articolo di ItaliaOggi pubblicato ieri sul tasso di evasione del canone in bolletta. Secondo il Ministero i dati sono «del tutto immaginari. I numeri al momento parziali che ci ha fornito Enel – di gran lunga il maggior operatore del mercato elettrico» quantificano il tasso di evasione al 10%, «comprensivo della morosità fisiologica e di quella stagionale (periodo estivo) e dell’eventuale non pagamento del canone Rai, per esempio per possibili errori di fatturazione o da parte di coloro che avevano dimenticato di fare richiesta di esenzione. Altri operatori elettrici forniscono percentuali di mancato pagamento delle bollette anche sensibilmente inferiori al 10 per cento», si legge in una nota diffusa dal ministero dello Sviluppo Economico. Il primo consuntivo attendibile è previsto per la fine del mese, quando «l’Agenzia delle Entrate riceverà dalle compagnie elettriche i numeri ufficiali relativi al pagamento del canone tv nei primi due mesi».

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