La decisione della Consob del 22 luglio di non sospendere l’offerta di scambio di Cairo su Rcs MediaGroup era corretta: lo ha confermato il Tar respingendo i ricorsi proposti da Diego Della Valle, Pirelli e International Media Holding e ordinando alla Consob di dare conto degli approfondimenti ora in corso, fissando il 5 dicembre l’udienza pubblica di merito. Secondo il Tar, «il limite di intervento della Consob nella fattispecie in esame (OPA volontaria) appare chiaramente delineato dalla specifica normativa di riferimento, che non consente l’esercizio del potere cautelare/repressivo al di fuori del periodo di pendenza dell’offerta; che comunque, una volta conclusa l’offerta, viene meno l’utilità e la stessa possibilità di un intervento cautelare del giudice amministrativo; che i profili relativi alle vicende di carattere societario, in sé considerati, appaiono prima facie estranei alla giurisdizione di questo giudice; che la questione di un’eventuale considerazione di tali profili in via mediata, in relazione all’esercizio dei poteri della Consob, rimane sostanzialmente riservata alla fase del merito della controversia; che la posizione della parte ricorrente non rimane per questo sfornita di tutela, in considerazione dei rimedi anche cautelari che l’ordinamento riserva nella materia societaria alla sede giurisdizionale ordinaria». Non esiste, pertanto, «un pregiudizio grave e irreparabile tale da imporre i provvedimenti» di sospensione.
Intanto, prende forma la lista dei candidati al consiglio di amministrazione di Rcs MediaGroup, che saranno votati nel corso dell’assemblea dei soci del 26 settembre. Gaetano Micciché, presidente di Banca Imi, sarà indicato come vice presidente nella lista di Urbano Cairo. Nella lista di minoranza, presentata da International Media Holding, figurano Diego Della Valle, Marco Tronchetti Provera e Carlo Cimbri.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it