Caccia grossa per La7: obiettivo 11,7 milioni di telespettatori alto-spendenti

Nemmeno i mondiali di calcio in Russia – trasmessi in diretta e in chiaro dalle reti Mediaset – sembrano avere scalfito gli ascolti di La7, la rete di Urbano Cairo che da Torino ha anticipato agli investitori piemontesi alcuni risultati e strategie, che saranno annunciati ufficialmente a Milano la prossima settimana in occasione della presentazione dei palinsesti per la stagione 2018-2019, dove non mancheranno novità.

L’editore ha fissato il target della rete che, ricorda, è stata presa cinque anni fa e “perdeva 100 milioni di euro l’anno. Oggi è una società sana che fa televisione di alta qualità per un pubblico di alto livello”, ha affermato Cairo, come riportato da Corriere Torino. Si punta quindi a quegli 11,7 milioni di telespettatori alto-spendenti che da soli rappresentano il 60% dei consumi italiani. “Siamo la seconda tv, dietro Rai Uno, per gli alto spendenti”, ha sottolineato Cairo. “Abbiamo case history bellissime, 90 aziende che ci hanno dato i loro budget in esclusiva”. Parlando della squadra di La7, l’imprenditore non ha dimenticato di citare i “fuoriclasse” Mentana, Gruber, Floris e l’ultimo acquisto Giletti (in copertina sul nuovo numero di Tivù), “che la domenica sera ci ha fatto quadruplicare gli ascolti”.

Ascolti che non sembrano temere nemmeno la concorrenza del digitale. “Non abbiamo subito impatti negativi dal cambiamento del digitale”, ha affermato l’a.d. Uberto Fornara sottolineando come, mentre in dieci anni le altre reti abbiano perso ascolti, La7 ha mantenuto quel 2,9% di share del 2007. Per quanto riguarda il prime time, invece, La7 cresce del 46%. “Siamo la sesta rete italiana”.

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