Si è parlato anche di Auditel, ieri, nella seconda giornata del summit Upa “Tutto cambia. Cambiamo tutto?”: l’ad di Sky Italia, Tom Mockridge, ha infatti proposto di riformare la società di rilevazione ascolti. Secondo il manager, la maggioranza del cda dovrebbe essere composta da amministratori indipendenti, mentre la quota delle emittenti dovrebbe scendere sotto il 50%. Oggi sulle decisioni prese si sentirebbe invece il peso di Rai e Mediaset, che insieme detengono una quota azionaria pari a circa il 60%. Va inoltre riformato il sistema di rilevazione, che oggi fotografa una situazione ferma a 15 anni fa. La proposta di Mockridge si rifà all’indagine dell’Antitrust del 2004 sul mercato pubblicitario e su uno studio Agcm, che rileva come Rai e Fininvest controllino, sin dalla sua nascita, Auditel. I direttore generale della società di rilevazione, Walter Pancini, ha invece sottolineato la neutralità del sistema, annunciando inoltre le modifiche allo statuto della società che consentiranno l’ingresso della piattaforma satellitare tra i soci.
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