Audiovisivo: cresce l’export francese

Il giro d’affari 2021 ammonta a 375,9 milioni di euro, in crescita del 6%
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Cresce l’export audiovisivo francese, secondo i dati presentati da CNC (Centre National du cinema et de l’image animée) e Unifrance alla 28° edizione di Unifrance Rendez-Vous di Biarritz. Nel 2021 il giro d’affari tra vendite, prevendite e investimenti in coproduzioni è stato pari a 375,9 milioni di euro, per una crescita del 6% sul 2020.

INVESTIMENTI IN CRESCITA

Un risultato che si deve anche alla crescita degli investimenti internazionali nella produzione francese: le prevendite sono incrementate del 30,5%, superando per la prima volta i 100 milioni di euro (101,5 milioni). I contributi stranieri alle coproduzioni sono cresciuti del 10,2% a 88,4 milioni (la cifra più alta dal 2003, quando raggiunsero quota 111,5 milioni).

Le prevendite crescono in particolare nei drama: 45,5 milioni. L’animazione resta il settore leader, con ricavi da prevendite pari a 47 milioni, mentre i documentari hanno visto un incremento del 12%, a 8,8 milioni.

VENDITE IN FLESSIONE

Nel complesso le vendite di programmi audiovisivi francesi è stato pari a 186,1 milioni (-5,5% sul 2020). Cresce l’area drama (+21,8%, a 57,3 milioni), che rappresenta il 30,8% delle vendite. In flessione invece l’animazione: -18,5%, a 60,8 milioni (sembrerebbe, spiega il CNC, una tendenza di breve periodo, dovuta alla natura ciclica del prodotto, che resta il genere più esportato, con una quota di mercato del 32,7%). In flessione la vendita di documentari: -20,1% (a 36,8 milioni). Un andamento dovuto ai ritardi generati dalla pandemia, tra riprese posticipate e ingorghi in fase di post-produzione.

EUROPA PRIMO ACQUIRENTE

L’Europa occidentale resta il principale acquirente di contenuti francesi, con vendite pari a 80,6 milioni di euro (-7,4%). Seguono il Nord America (23,3 milioni, -7,8%), Asia Oceania (14,7 milioni, -10,9%), Europa centrale ed orientale (11,8 milioni). La vendita globale di diritti resta stabile oltre i 40 milioni di euro per il terzo anno consecutivo, rappresentando il 22,1% dell’export totale.

ON DEMAND IN RODAGGIO

Cresce inoltre la presenza sulle piattaforme, che rappresenta il 33,5% dei ricavi da esportazione 2021. In Italia, per esempio sono presenti 185 titoli francesi sulle piattaforme svod. Non solo, TimVision è la piattaforma con il maggior numero di titoli francesi in catalogo, pari all’11,5% (numero di titoli). «Il mercato video-on-demand è però ancora in transizione, con segnali di razionalizzazione in termini di acquisti da parte delle piattaforme globali VoD, laddove nuove opportunità per la circolazione di opere francesi stanno emergendo con lo sviluppo delle piattaforme Avod o i network Fast».

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