Al via la riforma dei media vaticani

Prende forma la riforma dei media vaticani, annunciata dalla Segreteria per la comunicazione della Sante Sede dopo la presentazione del progetto nel corso della XXII riunione del Consiglio dei cardinali. Fulcro del sistema è il Centro editoriale multimediale, una struttura unificata per la produzione quotidiana di contenuti di qualsiasi tipologia, in modalità multilingua e multicanale. Il Centro opera sotto la guida della Direzione editoriale, gestita da monsignor Dario Viganò, e in coordinamento con altri gruppi di supporto. Fanno parte della struttura 350 unità tra redattori e tecnici provenienti dalle 40 redazioni linguistiche e le nove istituzioni che compongono la Segreteria per la comunicazione. La riforma è stata realizzata con il supporto di Accenture Interactive, per dare vita a una “global experience agency”. Dal 1° gennaio, alla struttura verranno accorpati l’Osservatore romano, il Servizio fotografico e la Tipografia Vaticana. Il team iniziale sarà composto da 70 persone ripartite in sei divisioni linguistiche (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese) e quattro aree tematiche (Papa, Vaticano, Chiesa, mondo). A breve sarà online il nuovo portale web vaticannews.va, cui faranno seguito gli account su Facebook, Twitter, YouTube e Instagram. Il logo di Vatican Media coinciderà con tutta la produzione multimediale, mentre Vatican News andrà a rappresentare gran parte del sistema comunicativo; a questo si aggiunge Radio Vaticana Italia, disponibile in Dab+, digitale terrestre e Fm nell’area romana.

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