Una flessione del 5,4%: è quanto Agcom ha registrato nell’andamento dei ricavi nei primi nove mesi del 2020 all’interno dei mercati di riferimento dell’Authority (comunicazioni elettroniche, radiotelevisione, editoria, internet e servizi postali). Questo a fronte di una flessione del Pil (nello stesso periodo di riferimento) dell’8,4%. Guardando nello specifico al comparto media, qui la riduzione dei media dei ricavi è stata intorno al 6,9%, in particolare a causa dell’andamento dei ricavi pubblicitari (-9,2%). La tv in chiaro ha perso oltre l’11%, mentre le tv a pagamento hanno registrato un +0,2% grazie all’aumento dei ricavi da streaming. Cresce solo la pubblicità online: +6,7%, grazie in particolare ai “risultati delle piattaforme”. Se guardiamo al settore telecomunicazioni, la flessione dei ricavi è del 5,3%, di cui -6,2% relativa alla rete mobile e -4,5% alla rete fissa. È cresciuto però il traffico: +49,5% su rete fissa e +56,1% su rete mobile. Il monitoraggio fa parte degli aggiornamenti periodici sul mercato partiti la scorsa primavera per valutare gli effetti della pandemia sul mercato.
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