(FOTO TG1)Si confermano i trend degli anni precedenti nel rispetto della par condicio da parte dei telegiornali. L’informazione dei canali generalisti è sbilanciata a favore del governo, soprattutto per quanto riguarda i tg di Mediaset. In particolare, il Tg4 dà al premier il 34,32% del tempo parola e al governo il 28,36%, con il Pdl al 25,79% e il Pd al 7,22%. Studio Aperto, su un totale minuti inferiore agli altri tg, dà il 39,23% dello spazio dedicato ai partiti e alle istituzioni a Silvio Berlusconi e il 33,68% al governo. Più equilibrato il Tg5, che dà il 37,50% al governo e il 21% al presidente del consiglio, con il Pdl al 12,23% e il Pd al 15,24%. I notiziari della Rai si differenziano: se il Tg1 è il più ligio alla regola non scritta del 30-30-30 tra governo, maggioranza e opposizione, il Tg2 dà circa il 46% delle dichiarazioni al presidente del consiglio e al governo, mentre il Pd, con il 18,8%, è solo un punto sopra al Pdl; il Tg3 dà al Pd la maggiore percentuale tra tutti i telegiornali generalisti, il 32,71%.
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