Commento naturalmente positivo da parte di Upa alle decisioni di Agcom su Dazn, in particolare sulla parte della rilevazione degli ascolti, che cita appunto le Linee guida stilate dall’associazione.
“Esprimo apprezzamento per la delibera AgCom. Un passo equilibrato nella direzione giusta per merito del grande impegno del presidente Giacomo Lasorella, dei Commissari e degli uffici che, sotto la sua guida, hanno lavorato per dare concreta attuazione all’atto di indirizzo dell’Autorità (n.194/21) reso pubblico a giugno” ha dichiarato in una nota Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di UPA.
“Apprezzo la sintonia della delibera con le linee guida di UPA sulle metodologie di ricerca proposte in settembre (trasparenza, comparabilità dei dati; inclusività; tempestività; correttezza, cross-medialità; e interoperabilità) per definire l’evoluzione dei sistemi di misurazione delle audience, in maniera coerente con quanto indicato, appunto, dalla delibera AgCom di giugno 2021 e dalla WFA (World Federation of Advertisers)”
“Come è noto UPA, dando seguito alle sue Linee guida, sta coordinando un tavolo di confronto con UNA, l’associazione delle agenzie e dei centri media e tutti i soci del sistema delle ricerche ufficiali (Joint Industry Committee) che fanno riferimento ai media audiovisivi e stampa: Auditel, Audipress e Audiweb. Il tavolo proporrà soluzioni condivise per mettere l’intero sistema delle ricerche in condizione di rispondere con efficacia alle esigenze di: Consumatori, Investitori, Editori, Concessionarie, Centri Media e Agenzie di Pubblicità.
La delibera di AgCom costituisce un punto di riferimento importante per il lavoro del tavolo nell’ottica di modernizzare e rendere più trasparente il mercato, tutelare i consumatori e includere le piattaforme streaming all’interno del sistema di regolazione crossmediale” conclude Sassoli de Bianchi.
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