La crisi pubblicitaria ha costretto la società guidata da sir Martin Sorrell a rivedere le previsioni di fatturato al ribasso: il 2012 si chiuderà con una crescita del 3,5% invece che del 4% come stimato in aprile. Nel primo semestre, infatti, il fatturato è cresciuto del 3,6% invece che del 4% come previsto dagli analisti e il mese di luglio ha visto un ulteriore rallentamento. I clienti di Wpp hanno ridotto i propri investimenti. In particolare, c’è stato un rallentamento nella crescita dei ricavi nell’America del Nord e in Europa occidentale (a eccezione della Gran Bretagna), mentre sono positive le performance nelle regioni Asia-Pacifico, America Latina, Medio Oriente ed Europa centrale.
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