Il Consiglio di Stato ha ristabilito l’efficacia della delibera Agcom 61/20/Cons con la quale si chiedeva a Rai di cessare immediatamente pratiche non trasparenti e discriminatorie nella vendita degli spazi pubblicitari. Lo riporta Italia oggi. Il Consiglio di Stato ha dunque accolto il ricorso di Agcom contro la sospensione della delibera ottenuta dalla Rai davanti al Tar del Lazio. Ora, Rai dovrà dare prova all’Authority della cessazione di tali pratiche, proponendo un listino dei prezzi che dia “ragionevole evidenza” delle modalità e della costruzione dei prezzi di vendita degli spazi e degli sconti. Va ricordato che, in occasione della presentazione dei palinsesti Rai 2020/2021 l’ad di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia aveva già annunciato modifiche alla proposta commerciale, con una riduzione dei listini, che non va a incidere sul saldo finale. Secondo Tagliavia, infatti, il costo per grp applicato in Rai è a oggi più alto rispetto ai competitor. Rai potrà impugnare la decisione del Consiglio di Stato entro 60 giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it