YouTube: nuovi creator, nuovi format?

Lo YouTuber MrBeast sarà protagonista di uno show milionario su Prime Video (©PrimeVideo)

A metà maggio Prime Video ha annunciato la produzione della «più grande serie reality competition». Si tratta di Beast Games, ed è la versione “televisiva” dell’omonimo show su YouTube del creator MrBeast. Il programma vedrà mille persone cercare di vincere un premio da 5 milioni di dollari. Il rapporto tra televisioni (il plurale è d’obbligo) e social media è sempre attivo ed è il momento di chiedersi se a trarne più vantaggio sia la tv, quando sceglie gli in uencer/ creator, o questi ultimi, quando approdano in tv o si appropriano dei loro meccanismi. Davvero YouTube è più creativa? E quando una produzione di YouTube, basata principalmente sul creator, e quindi su chi presenta, può diventare un format televisivo, scalabile e adattabile? È quanto si è chiesto The Wit nell’appuntamento Fresh Garden (MipFormat 2024), individuando quali contenuti social potrebbero avere le caratteristiche di trasformarsi in qualcos’altro.

  • Sfide/Challenge. Tra gli esempi citati figura Inoxtag – Everest 2024: in onda prossimamente su YouTube, racconta la storia dello youtuber Inoxtag pronto a scalare l’Everest. Un altro esempio è Poker Society della piattaforma di scommesse Winamax TV (distribuisce Dreamspark), un digital show ispirato al mondo del poker.
  • Formati “televisivi”. In Reality Backpackers (Joyn/Red Arrow Studios International) gli influencer sono protagonisti di un vero adventure reality. In Germania, invece, Twitch ha trasmesso Big Brother Knossi: una diretta di 57 ore («lunga per Twitch, ma non per la tv», dice Mouseler).
  • Replay dei giochi tv. Oltre Flip a coin (dove Dolph Lundgren gioca a “testa o croce”), un altro popolare esempio è Idiot Sandwich, condotto da Gordon Ramsay sul suo canale YT: una gara di sandwich basata su un suo meme. Ma c’è anche Tom Colicchio’s The Pantry (Spirits Network), dove lo chef cucina con gli amici. La peculiarità è che è possibile acquistare tutto quello che si trova sugli scaffali in video, cliccando sullo schermo.
  • Forme narrative. «I creator riducono la durata dei contenuti e reinventano il modo di raccontare», spiega Mouseler. Un esempio è Who TF did I marry?!? dove su TikTok, in 50 episodi da 10 minuti, una donna ha raccontato la sua vita matrimoniale, fino al divorzio. Un altro esempio, caricato su ReelShort, app specializzata in short video, è The Double Life of My Billionaire Husband, una serie scripted composta da 49 episodi della durata di un minuto l’uno.

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