WarnerBros. Discovery: abbonati in flessione, ma recupera le perdite

Gli abbonati D2C globali ammontano a 95,8 milioni. In flessione i ricavi delle divisioni Studios e Network
President e Ceo di WarnerBros. Discovery (©WBD)

Il secondo trimestre 2023 di WarnerBros. Discovery vede una flessione tra gli abbonati globali D2C: -1,8 milioni rispetto al primo trimestre 2023, per complessivi 95,8 milioni. Aumentano però i ricavi dell’area Direct to consumer: +14%, a 2,73 miliardi. In particolare, aumentano i ricavi da distribuzione (+2%) e quelli pubblicitari (+25%). Recupera l’Ebitda adjusted: negativa per 3 milioni, ma con un miglioramento di 555 milioni di dollari anno su anno. L’Arpu è pari a 7,71 dollari. Il secondo trimestre ha visto il lancio di MAX negli Stati Uniti, il 23 maggio.

GLI ALTRI SEGMENTI

Il segmento Studios vede ricavi in flessione del 24%, a 2,58 miliardi. In particolare, i ricavi da contenuti vedono una flessione del 25%. L’Ebida adjusted vale 306 milioni per una flessione del 26%.

Il segmento Network vede ricavi in flessione del 5%, a 5,78 miliardi. Risultano in flessione solo dell’1% i ricavi da distribuzione, in particolare grazie ai contratti con le affiliate Usa che hanno controbilanciato il calo degli abbonati alla pay tv. I ricavi pubblicitari diminuiscono del 13%. L’ebitda adjusted è pari a 2,16 miliardi (-7%)

Guardando ai risultati complessivi del gruppo: i ricavi di Warner Bros. Discovery nel Q2 sono in flessione del 4% rispetto al Q2 2022, a 10,3 miliardi di dollari. Il gruppo registra una perdita di oltre 1,2 miliardi, che comprendono 1,65 miliardi di ammortizzazioni pre-tasse relativi all’acquisizione. L’Ebitda adjusted vale 2,14 miliardi, per un incremento del 23%.

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