WarnerBros. Discovery: 103,3 milioni di abbonati streaming nel Q2

Le attività Direct-to-Consumer saranno profittevoli entro la fine dell’anno. Cresce la pubblicità
|David Zaslav (Photograph by Jeff Kravitz/Warner Bros. Discovery)

Le attività Direct-to-Consumer di WarnerBros. Discovery saranno profittevoli entro la seconda metà dell’anno: lo ha dichiarato David Zaslav, President & Ceo, presentando i risultati del secondo trimestre 2024 (Q2). Crescono infatti gli abbonati streaming, mentre l’ingresso del piano con pubblicità innesta una nuova voce di ricavi.

IL SECONDO TRIMESTRE DI WARNERBROS. DISCOVERY 
Il secondo trimestre 2024 (Q2) di WarnerBros. Discovery vede ricavi in crescita del 5% (rispetto al Q2 2023) per un totale di 9,7 miliardi di dollari. Il trimestre chiude con una perdita di 10 miliardi di dollari, che include una svalutazione del valore delle attività non monetarie del segmento Networks pari a 9,1 miliardi (a sua volta dovuto al mercato pubblicitario US lineare e l’incertezza sul rinnovo dei contratti sui diritti sportivi, a partire da NBA, che di fatto sono stati “soffiati” da Amazon). L’Ebitda adjusted è in flessione del 15%, a 1,8 miliardi di dollari.

LO STREAMING CRESCE 
L’Area Direct-to-Consumer vede ricavi in flessione del 5%, a 2,56 miliardi e un Ebitda Adjusted negativo per 107 milioni. Forte in questo caso la componente Distribuzione, che vede ricavi pari a 2,2 miliardi (+1%), grazie all’aumento degli abbonati in seguito ai lanci di Max in America Latina ed Europa. Cresce del 99% l’area Advertising, con 240 milioni di ricavi, grazie alla crescita degli abbonati al piano ad-lite. In flessione i ricavi da Distribuzione (-70%, a 123 milioni), a causa dei ridotti volumi degli accordi di licenza con terze parti. Gli abbonati DTC (direct-to-consumer) ammontano a 103,3 milioni, per un incremento di 3,6 milioni di unità rispetto al primo trimestre 2024. Gli abbonati sul mercato domestico sono 52,4 milioni (52,7 milioni nel Q1 2024), quelli internazionali sono 50,8 milioni (46,9 milioni nel Q1 2024). L’Arpu è pari a 8 dollari (+4% anno su anno).

LE ALTRE DIVISIONI
La divisione Studios vede ricavi in flessione del 4%, a 2,44 miliardi e un Ebitda Adjusted pari a 210 milioni (-24%). La voce principale, i Contenuti, vede ricavi in flessione del 6%, con un -27% di quelli Televisivi, -41% l’area Game e +19% per il Theatrical.  La divisione Networks vede ricavi in flessione dell’8%, a 5,2 miliardi e un Ebitda Adjusted pari a 1,98 miliardi (-7%). I ricavi pubblicitari vedono un calo del 9% (a 2,22 miliardi); in calo anche i ricavi da distribuzione (-8%m a 2,67 miliardi), mentre crescono quelli da Contenuti, +5% a 299 milioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it