Per tre anni (a partire dal 2013 fino al 2015) The Walt Disney Italia è dispensata dagli obblighi di investimento (circa il 10% del fatturato annuale) nella produzione indipendente italiana ed europea e nelle opere cinematografiche di espressione originale italiana. Agcom ha infatti accolto la richiesta della divisione italiana del colosso Usa presentata nel 2013, che aveva evidenziato «l’oggettiva indisponibilità di opere compatibili con la linea editoriale dei suoi palinsesti tematici» (Disney Channel, Disney Xd, Disney junior, Disney English). Le produzioni sul mercato compatibili con la linea editoriale dei canali Disney e con le esigenze del relativo target sono risultate insufficienti ad assicurare il rispetto degli obblighi di legge. Come si legge nella delibera 103/14/Cons, «la Società è estremamente attenta e selettiva nella scelta dei programmi realizzati da produttori indipendenti che possano essere diffusi al pubblico in associazione con il marchio Disney». Agcom ha quindi confermato che «il rispetto degli obblighi di investimento nella produzione, finanziamento, pre-acquisto e acquisto delle opere cinematografiche di espressione originale italiana […] sarebbe incompatibile con la linea editoriale dei palinsesti». Allo scadere del triennio, Disney potrà presentare di nuovo la sua istanza se le condizioni della produzione fossero immutate.
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