Si intrecciano sempre più i destini della commissione di Vigilanza Rai e della Corte Costituzionale. E si rischia nuovamente la paralisi. Il Pd infatti, in una nota dei capigruppo parlamentari, parla di “impedimento istituzionale obiettivo” per la nomina di Gaetano Pecorella, proposto dal Pdl quale nuovo giudice costituzionale. Nei confronti di Pecorella sarebbe stato “avviato l’iter di autorizzazione a procedere”. Per cui si arriverà difficilmente ai due terzi richiesti per l’elezione di un giudice nella seduta comune del Parlamento convocata per questa mattina. La “reazione” del Pdl sarà la mancanza del numero legale per procedere alla nomina del vertice della Vigilanza nelle tre sedute convocate per le 12.30, 18.30 e 22 di oggi. Poi, a causa dello sciopero di domani, le votazioni riprenderanno lunedì. Se il Pdl farà un passo indietro su Pecorella, il Pd dovrà rivedere la sua posizione sulla candidatura di Leoluca Orlando, magari individuando un altro esponente Idv.
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