Il braccio di ferro tra maggioranza e opposizione sulla nomina del presidente della commissione di Vigilanza ha provocato, ieri, la 19esima fumata nera e l’immediata reazione del presidente della Camera, Gianfranco Fini, che ha rivolto un appello ai capigruppo del centro-destra. In particolare, Fini ha chiesto al Pdl di trovare al proprio interno una soluzione per “mettere il Parlamento nella condizione di poter adempiere a un suo preciso dovere, quale è la costituzione di un organismo di garanzia”. Secondo il presidente, sarà inutile fino a quel momento continuare a convocare la Vigilanza, pena un discredito generale del Parlamento. D’altra parte, Walter Veltroni insiste sul nome di Leoluca Orlando quale candidato proposto dal Pd e ricorda come, nel 1996, la sinistra al governo avesse accettato la nomina di Francesco Storace.
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