Solo lo scorsa settima il governo francese aveva deciso un incremento del canone pari a quattro euro (due di adeguamento all’inflazione, due come compensazione della riduzione dei fondi pubblici a partire dal 2013) portandolo a 129 euro. Ora l’imposta potrebbe arrivare a 131 euro: il ministro della Cultura Aurélie Filippetti ha infatti confermato che il governo sosterrà l’emendamento del senatore socialista David Assouline in proposito. L’aumento del canone servirà finanziare France Télévisions, attualmente in difficoltà finanziare. L’aumento sarà deciso a novembre con l’esame in Senato dei budget 2013 destinati ai servizi audiovisivi pubblici.
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