Come si costruisce il budget di un film o di una serie per rendere queste opere redditizie? Quali sono la fonti di finanziamento principali? Nel panorama produttivo attuale del settore audiovisivo, dove gli investimenti pay Tv/streaming non sono più garantiti, i budget dei film restano alti e la riforma tax credit ridefinisce diversi parametri, il modello di business del settore è messo in discussione. Ma come trovare un equilibrio? Si è provato a rispondere a queste domande nel panel “Produzione italiana e redditività, un modello ancora sostenibile? E in Spagna e in Francia come va?”, organizzato dalle riviste Box Office e Tivù che si è tenuto durante l’81ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica presso lo Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission.
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A discuterne sono stati Jacopo Chessa (direttore di Veneto Film Commission), Francesco Gesualdi (responsabile di Marche Film Commission), Giampaolo Letta (vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film), Nicole Morganti (Head of Originals, Italy & Southern Europe di Amazon MGM Studios) e Massimo Proietti (Ceo di Vision Distribution). Oltre al produttore spagnolo Kiko Martinez (Ceo e fondatore di Nadie es Perfecto) e al produttore francese Stephane Parthenay (produttore di Pyramide Productions).
Ha moderato l’incontro Vito Sinopoli, Founder & CEO di Duesse Media Network (casa editrice di Box Office e Tivù).
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