Varato il nuovo piano Lcn

Approvato all’unanimità dal consiglio di Agcom il nuovo Piano di numerazione automatica dei canali (Lcn). Questa la nuova numerazione, strutturata in 10 archi: il I arco (1-99) viene assegnato ai canali nazionali e locali (alle locali di qualità radicate nel territorio i canali dal 10 a 19, da 97 a 99 e i corrispettivi del secondo arco), il II arco (101-199) ai canali nazionali e locali; il III arco (201-299), ai canali locali, il IV (301-399) e V arco (401-499) ai canali a pagamento, il VI arco (501-599) ai canali nazionali, il VII (601-699) ai canali locali, l’VIII arco (701-799) ai nazionali, il IX arco (801-899) a canali radiofonici e altri servizi e il X arco (901-999) ai canali locali. Il Consiglio di Stato aveva imposto ad Agcom di ripronunciarsi sull’attribuzione dei numeri 7, 8 e 9 alle tv nazionali ex analogiche e di definire nuovi criteri per l’assegnazione dei numeri Lcn alle tv locali. Le numerazioni 7, 8 e 9 rimangono ai canali generalisti ex analogici: l’indagine sulle abitudini e preferenze degli utenti (a cura dell’Istituto Piepoli) ha segnalato infatti che meno dell’1% degli intervistati ha variato l’impostazione automatica posizionando una tv locale su uno di quei tasti. Le numerazioni attualmente in uso saranno mantenute fino all’attribuzione delle nuove numerazioni da parte del ministero; la risintonizzazione automatica avverrà in un’unica giornata su tutto il territorio nazionale. Il Piano sarà revisionato entro un biennio. L’Agcom ha inoltre deciso di istituire un Tavolo tecnico con gli operatori in previsione dell’obbligo di integrazione del Dvb-T2 nei decoder e nei televisori integrati dal 2015.
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