Usa, abbonati Prime Video contro la pubblicità

Promossa una class action contro l’inserimento degli spot, accusando Amazon l’addebito di costi extra per il piano premium
"La ruota del tempo" è una delle produzioni originali Prime Video (©Amazon)

È stata depositata una proposta di azione legale collettiva contro Amazon davanti alla Corte Federale della California. Lo riporta The Hollywood Reporter. Oggetto dello scontro è l’inserimento della pubblicità all’interno dei contenuti Prime Video e la fee extra di 2,99 dollari al mese per chi sceglie il piano senza pubblicità.

Le accuse contro Prime Video

Violazione del contratto, violazione delle leggi statali a protezione dei consumatori, pubblicità ingannevole e concorrenza sleale sono alcune delle accuse contro Amazon. Secondo la proposta di class action, con l’inserimento della pubblicità e l’aggiunta della extra fee Amazon avrebbe modificato il contratto con gli abbonati (in particolare con chi ha scelto la sottoscrizione annuale) obbligandoli ora a pagare un extra per avere qualcosa per il quale hanno già pagato. Non solo, viene contestato il fatto che Amazon abbia tratto un vantaggio illegale nel corso degli anni pubblicizzando – prima del lancio – Prime Video come privo di pubblicità, danneggiando i consumatori e la concorrenza.

Le richieste contro Amazon

Il documento depositato chiede un risarcimento di almeno 5 milioni di dollari e la richiesta di vietare ad Amazon di adottare altri «comportamenti ingannevoli» per conto degli utenti che abbonatisi al servizio prima del 28 dicembre 2023.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it